I due si accordarono così: appena Evatlo avesse vinto la sua prima causa legale avrebbe onorato Protagora.
Però terminati gli studi Evatlo abbandonò la carriera di avvocato per darsi alla politica. Protagora, irritato sollecitò ripetutamente Evatlo al pagamento ma egli rispose che come da accordi avrebbe dovuto pagarlo non appena avesse vinto la sua prima causa e questo ancora non era accaduto.
Furibondo Protagora trascinò il su ex allievo in giudizio con l'intento di fargli mantenere la promessa. Il ragazzo sicuro di aver ragione decise di difendersi da solo.
Il ragionamento di Protagora:
- se Evatlo avesse vinto, avrebbe dovuto pagarlo in base all'accordo, perché si sarebbe verificata la condizione di aver vinto la sua prima causa
- se Evatlo avesse perso, avrebbe dovuto pagarlo comunque per effetto della sentenza
Il ragionamento di Evatlo:
- se Evatlo avesse vinto, non avrebbe dovuto pagare Protagora per effetto della sentenza
- se Evatlo avesse perso, non avrebbe dovuto pagare Protagora perché non si sarebbe verificata la condizione di aver vinto la sua prima causa
Chi ha ragione? Evatlo o Protagora?
Altri paradossi...
Ha ragione Evatlo poichè non era stato specificato se la prima causa dovesse essere da Imputato o da avvocato difensore
RispondiEliminaCiao, Evatlo decise di difendersi da solo quindi era sia avvocato che imputato. :)
RispondiEliminaper me ha ragione protagora!
RispondiEliminasarò anke semplicistico, ma ha ragione protagora xk la legge è superiore agli accordi non scritti nè ufficiali che due uomini stringono
RispondiEliminaTi ringrazio. ti ho risposto cn 1 e-mail. Ciao! :)
RispondiEliminaper me ha ragione Evaldo perchè l'accordo dice che se Evaldo avesse vinto la sua prima causa (indifferente se avvocato o imputato) avrebbe dovuto onorare Protagora.
RispondiEliminaPer me ha ragione Protagora perchè se Evatlo avesse perso avrebbe dovuto pagarlo per effetto della sentenza e se Evatlo avesse vinto avrebbe dovuto pagarlo per gli accordi precedenti perchè comunque difendendosi da solo avrebbe vinto comunque la sua prima causa.
RispondiEliminaHa ragione Protagora o comunque dipende dalla sentenza. Difatti Protagora cita in giudizio Evatlo proprio con l'intenzione di rompere quel patto informale stretto anni indietro che non gli consente di recuperare il suo denaro. Quello che Protagora chiede al giudice probabilmente è “di essere pagato ugualmente siccome ha impegnato tempo e attenzione per insegnare al suo alunno”. Evatlo non si può attaccare alla generico accordo di pagare quando avrebbe vinto la prima causa poiché, essendo politico, non vincerà mai nessuna causa e in questo caso Protagora è danneggiato. La sentenza infatti non intimerò a Evatlo di onorare il patto (cosa che lui ha fatto, non avendo vinto nessuna causa) ma di pagare Protagora in ogni caso siccome ora non è più povero ma ha un lavoro e un buono stipendio. Quindi Protagora ha ragione perchè
RispondiElimina1 Se vince la causa Evatlo non deve più attenersi alla clausola della prima causa vinta ma pagare ugualmente Protagora
2 Se Protagora perde si attiva la clausola del pagamento alla prima causa vinta da Evatlo e questo deve quindi pagarlo.
PS Complimenti per il sito, ci passerei le giornate!!!
Mi fa piacere:) Cmq essendo un paradosso non si può arrivare ad una risposta certa e definitiva. Se Protagora vince non può chiedere di essere pagato da Evatlo perché di fatto Evatlo non avrebbe vinto la sua prima causa come da patti. :)
RispondiEliminaE allora perchè lo cita in causa? Protagora la cita in causa non perchè Evatlo non abbia rispettato i patti (infatti lui li ha rispettati)ma perchè vuole essere pagato lo stesso siccome Evatlo ora ha un lavoro. Sennò per quale altro motivo avrebbe dovuto citarlo siccome Evatlo non avendo vinto nessuna causa non aveva infranto il patto?
RispondiEliminaLo cita in causa perché comunque voleva essere ripagato degli insegnamenti impartiti a Evatlo anche se quest'ultimo non aveva intrapreso la carriera da avvocato. :)
RispondiEliminaHanno ragione entrambi. Moralmente Evatlo dovrebbe dare i soldi a Protagora, ma giuridicamente no, quindi il giudice non può decidere chi vince.
RispondiEliminaSemplice, dato che è un paradosso non ha soluzione
RispondiElimina