Fedro: a proposito di gioco e serietà

Fedro, nato come schiavo e liberato in seguito dall'imperatore Augusto, è stato un favolista latino vissuto tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C. Delle sue opere rimangono cinque libri nelle quali sono contenute 93 storie.

Nel racconto breve che vi propongo viene messo in evidenza quanto il gioco sia importante anche per gli adulti proprio perché la vita o la mente di un uomo come la corda di un arco può spezzarsi se tenuta sempre tesa. L'anima per dare il meglio di se ha bisogno del gioco.Sotto la mia versione dal latino.

Un cittadino ateniese, vedendo
Esopo giocare a noci in mezzo
ai fanciulli, si fermò di botto
e si mise a ridere di lui.

Dileggiatore più che dileggiato,
udendo il vecchio, pose in mezzo
alla piazza un arco con la corda allentata
e gli disse:"Orsù, o sapiente,
interpreta il mio gesto"


Accorse gente.
Quegli si tormentò a lungo senza
riuscire a risolvere l'enigma.
Finché non si arrese.

Allora il sapiente vittorioso disse:
"Tu spezzerai presto l'arco
se lo terrai sempre teso;
ma se lo allenterai potrai
servirtene quando ti servirà. 

Così di tanto in tanto devi lasciare
svagare la mente, perché sia pronta
quando ti occorrerà di meditare"




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Chris.

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