Propriocezione il sesto senso

propriocezioneA scuola ci è stato insegnato che l'essere umano è dotato di 5 sensi attraverso i quali il nostro cervello è in costante contatto con l'ambiente che lo circonda, in realtà oltre alla vista, udito, olfatto, gusto e tatto, ne abbiamo un altro la propriocezione - parola proveniente dal latino proprius, appartenere a se stesso e che possiamo anche definire come "senso dell'equilibrio".

Conosciuta anche come cinestesia, questo sesto senso conosciuto per lo più dagli sportivi e adetti ai lavori non è altro che la sensibilità cinestesica in grado di fornire informazioni riferite al nostro corpo in movimento nello spazio, ovvero quella qualità che ci permette di praticare sport o ballare ma anche di capire la posizione delle mani quando siamo al buio o con gli occhi chiusi.

Una definizione di propriocezione

È la ricezione dei segnali che da muscoli, articolazioni e tendini arrivano al midollo spinale
e ai centri nervosi sottocorticali

Sir Charles Scott Sherrington

La sensibilità propriocettiva si avvale di una rete nervosa separata da quella del tatto, che grazie a dei recettori nervosi detti propriocettori, raccoglie informazioni da articolazioni, muscoli e tendini, generando impulsi trasmessi poi al midollo, dove posso rimanere per la determinazione di riflessi spinali oppure raggiungere il cervello per determinare specifiche funzioni come il movimento o la stazione eretta.

La propriocezione è un senso che lavora inconsapevolmente in ogni gesto quotidiano della nostra vita dal montare le scale, a fare un lancio di una freccetta verso il bersaglio a stare sdraiati a letto; ma gli sportivi sanno bene che allenare in palestra o in appositi centri riabilitativi con esercizi specifici la sensibilità propriocettiva è importante per migliorare la performance agonistica e anche e soprattutto negli sport dove continui spostamenti richiedono grande equilibrio, coordinazione e concentrazione di limitare gli infortuni.

Un buon modo oltre la palestra per migliorare o sviluppare la capacità propriocettiva e la nostra intelligenza motoria è quella di praticare la giocoleria.

Difatti per fare i giocolieri è necessario un costante allenamento motorio per sviluppare abilità, coordinazione e concentrazione. Provate a fare girare tre palle da una mano all'altra senza farle mai cadere, all'inizio sarà difficile ma piano piano il vostro cercello creerà tutta una serie di nuove connessioni nervose che vi faranno aumentare la sensibilità propriocettiva e di consedguenza diventare dei bravi giocolieri.



Se volete provare a percepire consapevolmente il senso della propriocezione provate a chiudere gli occhi e ponete l'attenzione sulle singole parti del corpo, le mani i piedi, gli organi interni, la bocca, il naso. Esattamente come aviene nella meditazione guidata, dove un maestro con la sua voce vi accompagna in una sorta di stato dove potete ascoltare il vostro corpo e potete farlo rilassare.

2 commenti:

  1. Questa proprio non la sapevo davvero è davvero un bel sito ciao

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  2. questa per me almeno è una parola nuova, conoscevo questo concetto col nome di percezione del se nello spazio o piu semplicemente equilibrio, è proprio vero che non si finisce mai di imparare !! a quanto leggo però il termine non parla solo di equilibrio ma di intelligenza motoria che è piu complessa e come per tutti i tipi di intelligenza c'è chi l'ha piu sviluppata e chi meno, chi fa un lavoro in cui si maneggiano molti attrezzi come il giocoliere o gli sportivi è ovvio che l'abbiano piu sviluppata altrimenti si farebbero dei mali di continuo, pensiamo un po alla ginnasta che salta sulla trave o che salta dentro al cerchio senza toccarlo, se non avessero una buona propriocezione sarebbero di continuo al pronto soccorso, io che facevo atletica e ginnastica ritmica ve lo posso garantire :-)

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